ALERT integra per default un server vocale che permette la diffusione e la consultazione degli allarmi tramite messaggi vocali.
Il server vocale accoglie l’operatore chiamato (o chiamante) tramite un messaggio introduttivo che richiede d’identificarsi per mezzo del codice di ciascun operatore. L’identificazione dell’operatore implica automaticamente la tacitazione della chiamata indirizzata all’operatore e permette la consultazione e la tacitazione degli allarmi ad esso destinati, e inoltre di ascoltare i messaggi di servizio e di registrare dei rapporti vocali (storico della manutenzione).
Come opzione, ALERT dispone di un modulo software di sintesi vocale che permette la conversione automatica di un messaggio di testo in un messaggio audio, e anche di evitare la registrazione manuale preventiva dei messaggi vocali da associare agli allarmi. Ciò permette inoltre di avere una maggiore precisione nei messaggi di allarme diffusi aggiungendo dati dinamici (data, valore, …).
Grazie alla grande esperienza accumulata negli anni nel settore delle telecomunicazioni, ALERT è compatibile con molti canali di comunicazione per la diffusione dei messaggi vocali.
Anche se in progressivo declino, le Reti Telefoniche Commutate sono ancora molto diffuse e utilizzate perché da molti anni sono supportate da diversi media di comunicazione (telefono, pager, fax, ADSL, Minitel, …).
ALERT è stato sin dall’inizio in grado di effettuare chiamate telefoniche vocali tramite tale rete storica di telecomucazione, e nello specifico:
Tramite i modem GSM Micromedia (o un modem GSM fra quelli qualificati da Micromedia), ALERT può utilizzare la rete GSM per effettuare delle chiamate vocali. Con la fine annunciata in molti Paesi delle reti telefoniche storiche, questa soluzione dviene una opzione interessante perché offre in più i seguenti vantaggi:
Per default, ALERT permette di effettuare 2 chiamate simultanee in VoIP (Voice over IP) per la diffusione dei messaggi vocali.
L’utilizzo di questa tecnologia ha il principale vantaggio di non richiedere alcun hardware specifico, ma semplicemente il collegamento alla rete locale (IP). Occorre solamente disporre di un centralino telefonico (PABX/IPBX), o di un account di un fornitore di servizi esterni, compatibile con le specifiche seguenti:
• Protocollo SIP: RFC 3261
• Formati audio: G711 Mu Law e G711 A Law
• Gestione dei toni DTMF: RFC 2833, SIP INFO
Su numerosi siti industriali, la radio è un media di comunicazione ancore molto utilizzato grazie alla propria semplicità e al basso costo d’implementazione oltre alla forte copertura che questa tecnologia offre.
A seconda del tipo di base radio, ALERT è in grado d’inviare messaggi audio sui Walkie-Talkie in diversi modi: